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Tony Hadley: L'infortunio a Palmi e la Gratitudine per lo Staff Medico di Lamezia Terme


Oggi desideriamo raccontarvi un toccante episodio che ha coinvolto una celebrità, che allo é riuscita a riflette una profonda umanità e gratitudine. Doti di cui purtroppo spesso, i personaggi del mondo dello spettacolo sembrano difettare.



Tony Hadley, l'ex membro dei mitici Spandau Ballet, rock band di culto negli anni '80 e '90, ha recentemente espresso un caloroso ringraziamento allo staff medico dell'Azienda Sanitaria Provinciale Catanzaro e dell'Ospedale di Lamezia Terme in particolare. Ciò che ha suscitato tale riconoscimento è un intevento d'urgenza al ginocchio, che è diventato un'occasione per apprezzare l'importanza di coloro che lavorano dietro le quinte nella cura della salute.In un post toccante condiviso su Facebook, Hadley ha scritto: "Volevo solo dire un enorme ringraziamento a tutto il meraviglioso staff medico dell'Azienda sanitaria provinciale Catanzaro per essersi preso cura di me e aver fatto un fantastico intervento d'urgenza al ginocchio dopo la caduta della scorsa settimana!". L'emozione è palpabile in queste parole, eppure c'è molto di più da scoprire.L'evento che ha scatenato questo sentimento di gratitudine è l'infortunio occorso a Hadley durante un'esibizione a Palmi, giorni fa. Mentre si esibiva con la sua musica coinvolgente, una caduta ha causato una frattura alla rotula e la rottura di un legamento al ginocchio. Un momento di dolore che ha portato al ricovero dell'artista presso l'ospedale di Lamezia Terme.



Ecco dove emerge il lato umano e vulnerabile di Tony Hadley. La sua celebrità e il suo passato come membro degli Spandau Ballet potrebbero farci dimenticare che è un essere umano come noi, suscettibile agli infortuni e alle sfide della vita quotidiana. Ma è proprio in questi momenti che vediamo la vera forza di carattere e la capacità di esprimere gratitudine.Hadley ha fatto un punto di sottolineare che l'intervento d'urgenza è stato un successo, e per questo ha voluto ringraziare tutto il personale del reparto medico.

Ma non è stato un semplice "grazie". Hadley ha nominato specificamente i professionisti che lo hanno assistito con cura e dedizione. Ha espresso la sua riconoscenza all'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia del presidio ospedaliero Lamezia Terme, menzionando il Direttore Dottor Livio Perticone.

Ma la lista di nomi non si ferma qui. Hadley ha voluto citare i "Medical Leaders" che hanno guidato il suo percorso di guarigione: il Dr. Alan Gatto, la Dottoressa Maria Loiarro, la Dottoressa Germana Doria e il Dottor Antonio Corigliano. Questo tocco personale è ciò che rende il suo messaggio così tangibile e umano.La sua gratitudine si è estesa a tutto lo staff medico coinvolto nel suo caso. Hadley ha menzionato gli infermieri, gli operatori socio-sanitari e i medici che hanno lavorato diligentemente per garantire la sua cura completa. Dalla Unità Operativa di Radiologia, guidata dal Direttore Dottor Giuseppe Loria e dal Dottor Mendicino, ai radiologi Davide Torcasio e Rosetta Guerrise, Hadley ha reso omaggio a ciascuno di loro.Persino i professionisti della Cardiologia, come la Dottoressa Maria Levato, hanno avuto il loro spazio nel suo messaggio di riconoscimento. Gli anestesisti, gli infermieri e il personale della sala operatoria, compresi Giuseppe Stagliano, Sara Strangis, Francesco Palmieri, Elvira Gatto e Francesca Grande, sono stati citati per nome, sottolineando ancora una volta il legame tra paziente e curatori.Il direttore medico, il dottor Antonio Gallucci, e persino i medici della Protezione Civile che sono intervenuti in primo luogo quando Hadley è caduto a Palmi, sono stati riconosciuti per il loro ruolo essenziale nel processo di recupero.


L'episodio ha dimostrato come una figura pubblica, attraverso un atto di gratitudine, possa evidenziare l'importanza di chi lavora nei settori della sanità.



Questo tocco personale in un mondo di celebrità e glamour ci ricorda che dietro ogni guarigione c'è un team di professionisti dedicati, il cui impegno spesso passa inosservato.E così, attraverso le parole di Tony Hadley, celebriamo il potere di riconoscere e apprezzare chi ci prende cura quando ne abbiamo bisogno di più.


Un semplice post su Facebook ha fatto emergere la profonda connessione umana che attraversa il divario tra la fama e la vita quotidiana.


Anche il Promoter e Consigliere Comunale di Lamezia Terme, Ruggero Pegna, ringrazia quanti si sono presi cura di Tony Hadley a seguito dell’incidente:


"Voglio ringraziare tutto il personale medico e infermieristico intervenuto a Palmi nell’immediatezza della caduta dell’artista Tony Hadley nel camerino, sede della Fondazione Varia. Intervento che ha consentito all’artista di effettuare comunque il concerto con grande successo, sebbene con un evidente tutore alla gamba, grazie anche alla forza, coraggio e professionalità assoluta dello stesso Hadley. Voglio ringraziare, inoltre, il personale medico e infermieristico dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, dove l’artista è stato portato all’indomani per accertamenti che hanno suggerito un immediato intervento per le lesioni prodotte dalla distorsione del ginocchio. Ringrazio il dottor Antonio Gallucci, direttore sanitario dell’Asp per la grande attenzione e la riservatezza garantite nel periodo di degenza, tutti i medici intervenuti a cominciare dalla dottoressa Mendicino che ha accolto l’artista e, in particolare, il dottore Livio Perticone, responsabile del reparto di ortopedia che ha eseguito l’intervento perfettamente riuscito. Nel mio ruolo di promoter dell’evento per il mio Festival Fatti di Musica e la Fondazione Varia di Palmi ma anche, in questo caso, da consigliere comunale di Lamezia Terme, sottolineo con enorme soddisfazione la bravura, la competenza, la professionalità, di tutto il personale medico intervenuto nelle varie fasi del ricovero, apprezzate da Hadley e dal suo management.



A Tony Hadley, che ho premiato nella sezione Leggende della Musica del mio Festival, artista a cui è legato anche l’inizio del mio lavoro ben 37 anni fa partito proprio con il concerto degli Spandau Ballet, esprimo un immenso grazie e auguro il più veloce ritorno possibile sui palcoscenici della grande musica dal vivo, dei quali era ed è un protagonista assoluto e straordinario”.








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