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Sorprendente svolta delle scuole di New York: ora abbracciano ChatGpt per trasformare l'istruzione!


L'uso dell'intelligenza artificiale generativa, inizialmente bandito nel più vasto sistema scolastico degli Stati Uniti, è ora pronto a fare il suo ingresso nelle aule al fine di garantire pari opportunità agli studenti americani in vista di un futuro fortemente segnato dall'innovazione tecnologica. L'esperienza recente delle Scuole Pubbliche della Città di New York potrebbe offrire importanti insegnamenti a coloro che sono ancora indecisi, scettici o si pongono interrogativi riguardo ai pro e ai contro dell'utilizzo dell'IA in classe.



Nel gennaio 2023, poco dopo l'avvento di ChatGpt, numerose scuole americane, tra cui quelle facenti parte del sistema delle Scuole Pubbliche della Città di New York, hanno proibito l'utilizzo di ChatGpt sui propri server, sostenendo che "ostacola il pensiero critico e la capacità degli studenti di risolvere i problemi". Tuttavia, dopo soli cinque mesi, David C. Banks, direttore del più grande sistema scolastico degli Stati Uniti, ha ammesso che "ChatGpt ha sorpreso le nostre scuole" e che è giunto il momento di "abbracciare con determinazione le sue potenzialità".



In un lungo articolo di opinione pubblicato su Chalkbeat New York, Banks ha sottolineato che la paura istintiva dei rischi connessi a ChatGpt ha offuscato il potenziale dell'IA generativa al servizio di studenti e insegnanti, nonché il fatto che i nostri studenti dovranno confrontarsi con una realtà e un mondo del lavoro in cui la comprensione dell'IA generativa sarà fondamentale.


Un video virale che mostra l'utilizzo dell'IA a scuola pone un'interrogazione disarmante: un ragazzo chiede agli esperti come sia possibile considerare un imbroglio uno strumento che, nel futuro, ci ritroveremo ad utilizzare sul posto di lavoro e nella vita quotidiana. Gli esperti sorridono e applaudono.


Banks riconosce che, sebbene la cautela iniziale fosse giustificata, questa si è ora trasformata in un'esplorazione e un'attenta analisi delle potenzialità e dei rischi legati a questa nuova tecnologia. In alcune scuole del Queens, l'esperimento è già in corso: si sta discutendo dei pregiudizi presenti nell'IA attraverso esercizi specifici, oppure si sta utilizzando ChatGpt per pianificare lezioni personalizzate.



Banks sottolinea che la nostra nazione si trova potenzialmente sull'orlo di un significativo cambiamento sociale guidato dall'intelligenza artificiale generativa e che è fondamentale garantire che i benefici di questa tecnologia siano distribuiti in modo equo per evitare un ulteriore ampliamento delle disparità socio-economiche nel Paese. Le scuole devono assicurare l'inclusività.


Durante la pandemia e il periodo di didattica a distanza, abbiamo potuto osservare quanto lo status economico e sociale di una famiglia abbia influito sull'istruzione a distanza dei loro figli. Se le scuole vietassero l'uso di ChatGpt in classe, ci sarebbero studenti che lo utilizzerebbero a casa, creando così un divario tecnologico. Pertanto, le scuole dovrebbero adottare ChatGpt e assicurarsi di avere sempre la versione più aggiornata, anche se ciò richiede un investimento economico.



La scuola non può permettersi di lasciare nessuno indietro. Tutti gli studenti devono godere degli stessi diritti e delle stesse opportunità, inclusi quelli digitali. L'accesso alle tecnologie di intelligenza artificiale generativa come ChatGpt può contribuire a ridurre le disuguaglianze educative e preparare gli studenti per un mondo in cui la comprensione di tali tecnologie sarà fondamentale.


L'utilizzo di ChatGpt nelle aule scolastiche offre vantaggi significativi. Gli insegnanti possono utilizzare questo sistema per personalizzare le lezioni in base alle esigenze e alle capacità degli studenti, creando un ambiente di apprendimento più coinvolgente ed efficace. Inoltre, ChatGpt può aiutare gli studenti a sviluppare abilità di pensiero critico e risoluzione dei problemi, offrendo suggerimenti e indicazioni durante il processo di apprendimento.


Tuttavia, nonostante i vantaggi, ci sono anche svantaggi da considerare. L'uso di sistemi di intelligenza artificiale generativa come ChatGpt solleva questioni riguardanti la privacy e la sicurezza dei dati degli studenti. È fondamentale che le scuole adottino misure adeguate per proteggere le informazioni personali degli studenti e garantire che siano rispettate tutte le normative sulla privacy.



Inoltre, c'è il rischio che la dipendenza da ChatGpt possa ridurre la capacità degli studenti di pensare autonomamente e di sviluppare abilità di pensiero critico. È importante che l'uso di ChatGpt sia integrato in modo equilibrato nel processo di apprendimento, in modo da promuovere sia l'uso delle tecnologie avanzate che lo sviluppo di competenze cognitive fondamentali.


In conclusione, l'esperienza delle Scuole Pubbliche della Città di New York con ChatGpt rappresenta una lezione per tutte le scuole che stanno valutando l'adozione di sistemi di intelligenza artificiale generativa in classe. È fondamentale valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi di tali tecnologie, garantendo al contempo l'inclusività, la protezione della privacy e lo sviluppo di competenze fondamentali negli studenti. Solo attraverso un approccio bilanciato e consapevole sarà possibile sfruttare appieno il potenziale delle tecnologie AI nel contesto educativo.


[PICTURE generata da AI Image generator Stable Diffusion con prompt: NYC school and ChatGPT]



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