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La rete dei Comuni Sostenibili italiani usa la Blockchain per confermare obiettivi di Agenda 2030


La Rete dei Comuni Sostenibili, un'associazione senza scopo di lucro composta da 80 comuni italiani, sta sperimentando la blockchain per monitorare il percorso verso il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030. La tecnologia viene utilizzata per la prima volta nella Pubblica Amministrazione grazie alla collaborazione della Rete con la startup Traent, che ha sviluppato una piattaforma digitale partecipata per il monitoraggio. La piattaforma, chiamata Traent Era, consente alle amministrazioni comunali di gestire un aspetto essenziale delle loro attività: monitorare i 100 indicatori che valutano l'azione dei Comuni aderenti alla Rete. Il progetto ha raccolto il plauso del Centro Unico di Ricerca della Commissione Europea, che valuta di esportare il modello in altri paesi dell'UE.



“La collaborazione tra Rete dei Comuni Sostenibili e Traent – ha spiegato il Chief Technology Officer (CTO) di Traent Fabio Severino – ha consentito la realizzazione di un progetto così importante in ottica sostenibile. Siamo entusiasti di poter contribuire al raggiungimento degli obiettivi dei Comuni con la nostra soluzione tecnologica. L’infrastruttura che abbiamo sviluppato ha un consumo energetico ridotto a differenza delle blockchain tradizionali in funzione, risultando coerente con quanto afferma l’Agenda 2030 e con gli obiettivi della Rete dei Comuni Sostenibili”.



Nel 2023 le amministrazioni della Rete dei Comuni Sostenibili saranno inoltre oggetto del secondo monitoraggio degli indicatori di sostenibilità, per verificare i progressi e diffondere strumenti utili a orientare i processi decisionali, ma anche i Comuni che vorranno aderire dovranno avviare le attività di monitoraggio, mentre la Rete porterà avanti le già avviate campagne e attività di sostenibilità come Comuni Sostenibili on the Road: la partecipazione al Festival dello Sviluppo Sostenibile del prossimo maggio, la partecipazione, insieme alla Scuola Sant’Anna di Pisa, a bandi funzionali sia al recepimento di risorse sia alla formazione del personale comunale e degli amministratori e l’organizzazione di momenti nazionali e locali di approfondimento.



Il 2023 sarà anche l’anno della presentazione della relazione del Centro Unico di Ricerca della Commissione Europea, il report che sottolinea la possibilità di portare il modello della Rete dei Comuni Sostenibili negli altri Stati membri, e del lancio della Guida dei Comuni Sostenibili, una mappatura degli enti della Rete e dei loro progetti.






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