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100 milioni di euro dal PNRR per i treni a idrogeno in Calabria. Nessuno partecipa al bando di gara



La regione Calabria sta affrontando un problema inaspettato: nonostante abbia messo a disposizione 100 milioni di euro per l'acquisto di treni a idrogeno, nessuna azienda si è presentata per realizzarli. Le Ferrovie della Calabria hanno messo a bando e prorogato più volte la scadenza per acquistare 8 motrici green ma i fondi del Pnrr restano nel cassetto ed andranno probabilmente restituiti.



Da un lato, ci sono due progetti finanziati dal PNRR che permetteranno di produrre idrogeno verde in Calabria, uno a Corigliano Rossano ed uno a Lamezia Terme con un bando da 22 milioni di euro ed importanti ricadute su aree industriali da riqualificare. Dall’altro, però, c'è un brutto buco nell’acqua che potrebbe mettere a repentaglio un investimento appunto di oltre 100 milioni sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza della Regione Calabria.



Ferrovie della Calabria, attraverso un avviso pubblicato in Gazzetta Ufficiale Europea, ha reso noto di non avere aggiudicato, causa assenza di offerte, l’appalto per la fornitura di 8 treni a idrogeno (5 con opzione per ulteriori tre) finanziati con le risorse del piano per la ripartenza dopo il Covid. Un brutto colpo, per una regione che sta rinnovando tutto il parco macchine del suo comparto ferroviario e che era una delle 6 regioni che doveva guidare la sperimentazione dei nuovi treni ad idrogeno.



A fine dicembre 2022, con un bando di gara pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Europea, Ferrovie della Calabria aveva messo a gara la fornitura di 5 automotrici a idrogeno (per un valore complessivo di 65 milioni di euro), l’assistenza e un’opzione per ulteriori tre. Tuttavia, la gara è andata deserta!


Già, nessun partecipante. Nessuno si fida della Calabria e probabilmente della sua capacità di portare i progetti fino in fondo, nonostante ci siano disponibili i fondi del PNRR.


Questo è un esempio di come anche le migliori intenzioni possono incontrare ostacoli imprevisti.


La Calabria ha i fondi e (sembrerebbe) la volontà di investire in tecnologie verdi, ma senza la partecipazione delle aziende produttrici, il progetto non può andare avanti.



Speriamo che in futuro ci sia maggiore interesse da parte delle aziende per realizzare questi importanti progetti.


Per curiosità e per fugare i dubbi di coloro che sorridendo avranno pensato al fatto che magari ancora ad oggi i treni ad idrogeno non esistono, ricordiamo che già lo scorso anno, in Germania è stato inaugurato il primo treno passeggeri completamente a idrogeno: è silenzioso, veloce ed emette solamente vapore e acqua condensata. Il treno si chiama Coradia iLint, è prodotto da Alstom ed è in sviluppo già da diverso tempo con i primi test sul campo che risalgono a quattro anni fa.



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