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Impressionante corteo antifascista a Milano con la presenza del sindaco e della segretaria Pd

Milano celebra il 78° anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo con un grande corteo di 80mila persone in cui partecipano il sindaco Beppe Sala e la neo-segretaria Pd Elly Schlein.

Il corteo è stato caratterizzato dalla presenza di varie sigle sindacali e partiti politici, tra cui Rifondazione comunista, Movimento 5 Stelle, Azione e Italia Viva, e ha visto la brigata ebraica e l'associazione degli ex-deportati partecipare alla marcia. Tuttavia, in uno dei rari momenti di tensione, alcuni presenti hanno fischiato uno striscione in favore della Nato e una bandiera dell'alleanza atlantica è stata strappata.

Nel discorso di apertura, il sindaco Sala ha espresso la sua opinione riguardo alle dichiarazioni della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, sul fatto di definirsi antifascista, affermando che è importante sentirsi antifascisti tutti i giorni dell'anno e prendere le distanze dai seguaci del fascismo. Inoltre, sono stati ricordati i partigiani e le vittime del nazifascismo.

Sala non crede possibile che il 25 aprile possa essere festeggiato da tutti: "Mi sembra difficile perché bisogna crederci 365 giorni all'anno prendendo le distanze da quelli che si considerano ancora eredi del fascismo, ce ne sono ancora parecchi in Italia. L'importante è che noi lo sentiamo e spero che Milano continui a sentire questo spirito. Andiamo avanti e per noi quella della Liberazione è una festa".

Nel corteo anche la neo segretaria Pd, Elly Schlein, con il fazzoletto rosso al collo, dietro lo striscione "Nata dalla resistenza", lo slogan scelto dal PD con l'obiettivo di richiamare "il governo alla responsabilità nei confronti della resistenza e della memoria".

Né in corteo né sul palco, invece, esponenti del governo.

Il corteo ha fatto sentire la propria voce per commemorare il valore della resistenza e della memoria e ha celebrato la libertà dal nazifascismo in Italia.