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Google lancia NotebookLM: l'Intelligenza Artificiale trasforma il modo in cui prendi appunti e note

Google ha recentemente lanciato NotebookLM, un'app basata su Intelligenza Artificiale (IA) che sta portando i concetti di appunti e note a un livello completamente nuovo. Questa innovativa applicazione, come riportato da Brian Arnoldi il 28/08/2023, rappresenta un passo avanti nel campo dell'IA e dell'organizzazione delle informazioni.




Il Notebook Gestito dall'IA


NotebookLM è descritto come "il primo notebook gestito dall'IA". Questo significa che l'Intelligenza Artificiale integrata sarà in grado di analizzare e interpretare tutti i testi, le immagini, le note e gli appunti che gli utenti inseriranno, offrendo loro collegamenti tra le informazioni, sistemi di organizzazione intelligente per le ricerche e addirittura riassunti automatici di quanto è stato scritto. Questo è un passo avanti notevole rispetto ai tradizionali strumenti per prendere appunti e può risultare particolarmente utile per studenti, accademici e professionisti in cerca di un modo più efficiente per gestire le loro note e informazioni.


Dall'Annuncio all'App Prototipo


Inizialmente, Google aveva annunciato questa innovativa app con il nome di "Tailwind". Tuttavia, sembra che durante il processo di sviluppo abbia cambiato nome in "NotebookLM". Al momento, NotebookLM è ancora in fase di prototipo ed è stato creato da un piccolo team di ingegneri di Google. L'idea di base era quella di esplorare come un notebook potrebbe essere migliorato e reso più intelligente grazie all'IA. Se la fase beta dell'app avrà successo, potremmo vedere NotebookLM integrato in altri servizi Google, come Google Docs o Google Drive, per offrire un'esperienza ancora più fluida agli utenti.




I Limiti Attuali e le Possibilità Future


Al momento, c'è un limite importante da considerare: NotebookLM accetta solo documenti provenienti da Google. Tuttavia, Google ha piani ambiziosi per il futuro, con l'obiettivo di supportare una vasta gamma di tipi di file, tra cui documenti Microsoft Office, immagini, scansioni, articoli di giornali e pagine di libri. Ciò che potrebbe risultare particolarmente interessante è la possibilità di includere link diretti ad articoli accademici e siti web. Questo renderebbe l'app straordinariamente utile per la creazione di riassunti e la ricerca, facilitando il lavoro degli studenti e dei professionisti.




Al momento, per aggirare la limitazione, gli utenti possono convertire le loro fonti in documenti di Google Docs per utilizzarli con NotebookLM. L'app attuale offre una prospettiva nuova sulle fonti, evidenziando collegamenti tra di esse che potrebbero sfuggire a un utente umano. Secondo quanto riportato da The Verge, l'app di Google è in effetti un piccolo chatbot che riceve un addestramento basato solo sulle fonti inserite dall'utente. Questa sperimentazione potrebbe rivelarsi estremamente interessante, soprattutto per coloro che si occupano di ricerca accademica.



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