Il 25 agosto 2023 ha segnato un momento di grande impatto quando l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato arrestato a Atlanta. Questo arresto, durato solamente 20 minuti, ha visto Trump rilasciato immediatamente su cauzione.
La sua detenzione è legata all'accusa di aver collaborato con altri 18 alleati nel tentativo di rovesciare il voto in Georgia nel 2020. La scheda identificativa con il numero P01135809 elencava i tratti fisici distintivi di Trump: "Maschio bianco, alto 1,92 cm per 97 chili, capelli biondi o fragola, occhi blu".
Tuttavia, sono le immagini legate a questa quarta incriminazione che rischiano di entrare nella storia. La scena della sua discesa dal suo jet privato al tramonto, con il pollice alzato ma il volto imbronciato, ha lasciato un'immagine contrastante. Il corteo che lo ha scortato, composto da auto e moto, sembrava più adatto a un presidente in carica che a un ex presidente. Lungo la strada, solo un piccolo gruppo di fan e alcuni residenti del quartiere afroamericano si facevano sentire, con insulti volgari e gesti osceni.
La consegna di Trump, tuttavia, non è avvenuta in un tribunale, bensì in un sovraffollato super carcere noto per la sua brutalità e le morti misteriose. E dopo la lettura dei 13 capi d'accusa, che includevano cospirazione e violazione delle leggi anti racket, è sopraggiunta l'umiliazione più grande: la sua storica foto segnaletica, con uno sguardo cupo e iracondo. Nessun ex presidente aveva mai subito questo trattamento. La scheda identificativa, con il numero P01135809 e i dettagli fisici, è servita come conferma delle sue caratteristiche: "Maschio bianco, alto 1,92 cm per 97 chili, capelli biondi o fragola, occhi blu".
La foto segnaletica dell'ex presidente degli Stati Uniti, pubblicata su X (ex Twitter), ha attirato l'attenzione. Questo è stato un passo significativo considerando che Trump non aveva pubblicato alcun messaggio sul suo social preferito dal gennaio 2021, dopo l'attacco al Congresso degli Stati Uniti da parte dei suoi sostenitori. Questa foto è stata accompagnata dalla frase "Interferenza elettorale. Mai arrendersi!" insieme a un link al suo sito web che promuoveva una raccolta fondi.
Nonostante Trump avesse promesso di non ricevere sconti o trattamenti speciali, sembra che sia stato trattato secondo la norma riservata a tutti i detenuti comuni e ai suoi correi. Questa decisione è stata contestata, specialmente dopo che il suo ex Chief of Staff, Mark Meadows, si è costituito nello stesso giorno. Trump sembra intenzionato a trasformare la sua foto segnaletica in un simbolo del suo "martirio" politico-giudiziario e in un prodotto elettorale, come le magliette.
Mentre si risaliva sul suo jet, Trump sembrava meno incline a fare uno spettacolo del previsto. Nonostante avesse scelto di costituirsi in prima serata per massimizzare l'impatto mediatico, si è limitato a poche parole prima della partenza: "Non ho fatto nulla di sbagliato. È un giorno molto triste per l'America. Quello che è accaduto è una parodia della giustizia, un'interferenza elettorale. Non abbiamo mai visto nulla di simile in questo paese". Tuttavia, prima di sbarcare, ha criticato aspramente la "procuratrice della sinistra radicale" Fani Willis, accusandola di concentrarsi su di lui piuttosto che sulla criminalità della città.
Il futuro giudiziario di Trump è incerto. Deve tornare in tribunale il 5 settembre per dichiararsi colpevole o innocente. Nel frattempo, il 23 ottobre è previsto l'inizio del primo processo a uno dei 18 imputati accusati insieme a Trump. Il giudice della contea di Fulton, Scott McAfee, ha approvato la richiesta di un processo rapido presentata da Kenneth Chesebro, uno degli avvocati accusati di aver orchestrato il piano per falsi elettori. Questo processo potrebbe fungere da pilota e creare un precedente per gli altri imputati.
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