La Commissione Ue ha suggerito all’Italia di aumentare gli stipendi dei lavoratori per contrastare l’inflazione e la perdita di potere d’acquisto delle famiglie.
Nonostante le previsioni positive per la crescita economica, il problema dei salari troppo bassi rispetto all’aumento del costo della vita rimane un grosso ostacolo.
L’inflazione dovrebbe scendere, ma restano valori troppo alti e la diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie continuerà a diminuire.
La soluzione proposta dalla Commissione è quella di aumentare gli stipendi dei lavoratori, ma c’è il timore che questo possa causare un ulteriore aumento dell’inflazione in quanto le aziende scaricheranno sui prezzi dei loro prodotti questi aggravi di spesa per loro.
Quanto proposto dalla Commissione passa però per un veloce rinnovo dei contratti collettivi, l’unico modo per far sì che gli stipendi aumentino davvero.....certo l'altra soluzione sarebbe quella di continuare a tagliare il cuneo fiscale e quindi fare scendere le tasse sul reddito (almeno quello dei lavoratori dipendenti).
Se gli stipendi non aumenteranno, ne risentirà tutta l’attività economica del Paese con diminuzione della capacitài spesa e quindi del tasso di crescita del PIL in positivo oramai sin dal primo Governo Conte durante il primo Lockdown per il COVID-19.
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